Auguri di buona pasqua!

Con il cuore e lo sguardo sempre rivolto ad un mondo solidale da costruire insieme
vi auguriamo una serena Pasqua
Le volontarie e i volontari di A Roma, Insieme-Leda Colombini

Natale con il caffè

Anche quest’anno, nella giornata di venerdì 20 dicembre, abbiamo consegnato alle donne detenute presso la Casa Circondariale di Rebibbia Femm. le confezioni di caffè. Un piccolo ma simbolico dono natalizio che è stato possibile realizzare grazie al contributo delle donazioni di chi segue da anni, con affetto e condivisione, il nostro impegno solidale.

Ringraziamo di cuore tutte e tutti coloro che hanno partecipato!

C.S. Sulle proposte del DDL in materia di sicurezza

E’ nostro dovere non far mancare la nostra partecipazione ad un chiaro giudizio sul

merito e le finalità del provvedimento sulle pene, emanato in questi giorni a firma

del Ministro Nordio e in corso di esame presso un ramo del Parlamento.

 

Ristretti Orizzonti sulla vicenda fornisce un’ampia panoramica.

 

La nostra è una valutazione motivata di piena delusione e di ampio sconcerto.

Non ci aspettavamo certo una linea di intervento che, a fronte dei dati drammatici

sui suicidi e gli atti di autolesionismo delle persone ristrette e del personale addetto

alla sorveglianza (54 dal primo gennaio di questo anno), in modo deciso e risoluto

stabilisse un punto fermo di svolta.

 

Rispetto alla disponibilità ed organizzazione delle attuali strutture in grado di

ospitare 47.000 detenuti, le persone ristrette oggi ammontano ad oltre 61.000 .

La vita nelle carceri si è fatta insostenibile ed il caldo di questa stagione estiva

rende il trascorrere delle ore del giorno e della notte un vero tormento.

 

Non si pretendeva che all’improvviso il governo avanzasse una proposta di amnistia

o di indulto, nonostante il tema sia attuale. Ma un minimo di misure che accorcino i

tempi per il fine pena accelerando procedure e percorsi, al fine di consentire forme

alternative al carcere per una serie di reati che prevedano sanzioni alternative al

carcere, questo SÌ!

 

Il provvedimento adottato, e su cui il Governo insiste pervicacemente nella

direzione sbagliata, è solo capace di produrre nuove tensioni come i fatti di questi

giorni e di queste ore nelle carceri di Roma e di vari altri istituti penitenziari del

Paese, stanno ad indicare.

 

È di oggi lo stato di tensione nell’istituto minorile di Casal del Marmo di Roma.

Per non parlare della misura, questa sì odiosa e che sa di provocazione, dell’abolizione dell’obbligo del rinvio dell’esecuzione custodiale in carcere per

madri incinta o con prole di età inferiore all’anno.

 

Sollecitiamo che l’appello teso ad impedire l’approvazione del provvedimento,

così come è stato concepito, raggiunga l’attenzione di tante cittadine e cittadini, che

a prescindere dall’orientamento politico di ciascuno, riconoscano la negatività e la

meschinità delle intenzioni dei proponenti.

 

Denunciamo in pari tempo i costi, in termini di rispetto dei diritti e di garanzie per

le persone ristrette, rappresentati dalla periodica rotazione della funzione dei

Magistrati di Sorveglianza operanti all’interno di Rebibbia femminile che

impedisce, alle persone ristrette, di avvalersi delle facoltà che lo stesso ordinamento

penale prevede a suo favore.

Festa del tesseramento 2024

Care amiche e cari amici,

domenica 25 febbraio p.v. alle ore 18.00 vi aspettiamo, presso la nostra sede in Via Sant’Angelo in Pescheria n. 35/A,  per la Festa del Tesseramento 2024

Alle ore 19.00 avrà inizio il reading teatrale  “Detenuti a cielo aperto”:

“Ci sono persone detenute, chi con una condanna da scontare, chi in attesa di un processo

e poi ci sono i familiari, persone che sono detentute per metà:

madri, padri, figle, figli, fratelli, sorelle, amici e amiche che nonostante siano fuori vivono secondo i tempi, i ritmi, le norme del carcere.

Colloqui, pacchi, file, perquisizioni, porte che si chiudono alle spalle di coloro che vivono l’assenza dei propri cari detenuti.

Uno sguardo dentro l’umanità sconosciuta ai più che pur ci appartiene.”

Le ore passate assieme saranno allietate da un piccolo rinfresco.

Vi chiediamo di passar parola ad amici e amiche, familiari e conoscenti e di diffondere più che potete!

Un sentito grazie a tutte e tutti e speriamo di vedervi quel giorno in tante e tanti! 🙂

Festa della donna 2024

Carissime amiche e carissimi amici,

anche quest’anno in occasione della festa della donna dell’8 marzo vorremmo donare a tutte le donne del carcere di Rebibbia – che ad oggi sono circa 350 – del materiale da cancelleria, così da poter contribuire alla corrispondenza tra chi è “dentro” e chi è “fuori”, comunicazione di fondamentale importanza al mantenimento dei rapporti affettivi.

Abbiamo già raccolto gran parte di quanto cercavamo mancano ancora:

  • n. 200 penne blu o nere – del tipo Bic trasparenti (le uniche consentite)
  • n. 200 quadernoni a righe  – 20×30

 Il materiale potrà essere portato direttamente qui in sede, in via Sant’Angelo in Pescheria 35/A, i lunedì e mercoledì dalle 10.30 alle 14.00 e i venerdì dalle 10.30 alle 15.00 entro e non oltre venerdì 1° marzo p.v..

Per concordare l’appuntamento potete anche telefonare allo 06 68136052

Sono anche gradite donazioni tramite bonifici bancari con causale ” donazione Festa della donna”. 

Associazione “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV” Via Sant’Angelo in Pescheria 35 – 00186 Roma – Italia Tel/Fax +39 06 68136052
C.F. 96219460589

BANCA Monte dei Paschi di Siena – AGENZIA N. 7 Via Tuscolana 316 Roma Codice IBAN: IT 34 X 01030 03207 000002318743
BIC PASCITM1RM7

Intestato a: A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV C/C n. 23187.43

 

Vi ringraziamo in anticipo per tutto l’impegno che vorrete porre.

La Presidente

Giovanna Longo

NO al pacchetto sicurezza

 No al pacchetto sicurezza

Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario.

Le sottoscritte organizzazioni della società civile impegnate per la promozione del rispetto dei diritti umani lanciano un appello urgente affinché il Parlamento non adotti il “pacchetto sicurezza” governativo presentato pubblicamente a fine novembre. Un provvedimento che, ancora una volta, prevede la creazione di nuove fattispecie di reati nonché l’aumento significativo di sanzioni penali e pecuniarie per condotte delittuose già previste dal nostro ordinamento.

Nella giornata mondiale che ricorda il 75esimo anniversario dell’adozione della Dichiarazione universale sui diritti umani, e alla vigilia della revisione periodica universale che vedrà la Repubblica italiana scrutinata dal Consiglio sui diritti umani delle Nazioni unite nel 2024, riteniamo che quanto proposto dal Governo vada nella direzione diametralmente opposta da quanto deciso dalla Comunità internazionale il 10 dicembre 1948.

Infatti, tra i principi che ispirarono quella Dichiarazione adottata all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale ci sono la non-discriminazione e la proporzionalità delle pene; buona parte di quanto contenuto nello schema governativo rappresenta una grave violazione dello spirito della Dichiarazione universale e della lettera dei Patti internazionali sui diritti umani che l’Italia ha ratificato oltre mezzo secolo fa.

In una fase storica in cui, secondo quanto affermato dal Primo Presidente della Corte di Cassazione all’inizio del 2023, l’Italia registra una costante diminuzione di reati – pur con la grave eccezione dei femminicidi – perseguire un approccio prevalentemente, se non esclusivamente, basato sulla pervasività di norme penali piuttosto che sul tentativo di affrontare problemi con appropriate risposte socio-economiche e culturali, che metterà una volta di più in crisi i diritti umani, civili e politici di tutti e tutte e la legalità costituzionale, nonché il rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia.

Le organizzazioni della società civile italiane che condividono questo appello non si sono mai sottratte al confronto e all’elaborazione di proposte di governo di fenomeni complessi e delicati come sono quelli che riguardano le persone private della libertà, dei migranti, delle minoranze, delle vittime delle mafie o dell’usura fino al diritto a manifestare il proprio pensiero pubblicamente o nei luoghi di reclusione.

Restiamo come sempre a disposizione per quanto collettivamente o singolarmente ci compete e interessa per affrontare punto per punto le questioni che il Governo ritiene meritino modificazioni legislative, ma affermiamo con forza che nessuna delle questioni trattate nell’articolato può essere affrontata con misure che comportano la violazione di diritti fondamentali e in particolare dei soggetti socialmente più fragili. Diciamo no alla sostituzione di necessarie politiche sociali con norme penali pervasive e sanzioni sproporzionate.

Affermiamo inoltre che tale scambio di analisi e proposta deve avvenire in modo trasparente e di merito e non di critica ex-post a decisioni già prese che poco attengono alla sicurezza nazionale.Oggi ci appelliamo alle forze presenti in Parlamento perché non passino al voto su queste norme, inemendabili, contrarie ai diritti umani e ai principi costituzionali e manifestiamo da subito la nostra disponibilità a un confronto prima e durante il dibattito parlamentare.

Organizzazioni promotrici

24marzo Onlus, A Buon Diritto Onlus, Arcat, Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Arci aps, A Roma Insieme – Leda Colombini ODV, Associazione Antigone, Associazione Comunità il Gabbiano odv, Associazione Comunità San Benedetto al Porto, Associazione Luca Coscioni, Associazione per il rinnovamento della sinistra, Associazione Yairaiha ETS, CGIL, Ci siamo anche noi, Cittadinanzattiva Aps, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza – CNCA, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Dedalus cooperativa Sociale, Encod Italia, Famiglie in rete, Fondazione Gruppo Abele onlus, Forum Droghe, Forum per il Diritto alla Salute, Greenpeace Italia, Itardd aps, L’Isola di arran ODV, la Società della Ragione, la Fraternità, LILA – Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS, Loscarcere Odv, Lunaria, Medicina Democratica ETS, Meglio Legale, Popolazione carceraria Patrie galere, Rete degli Studenti Medi, Rete della Conoscenza, Ristretti Orizzonti, Sapereplurale APS Torino, Sbarre di Zucchero, Sbilanciamoci, Società Informazione – Diritti Globali Onlus, Ufficio Garante dei detenuti Comune Livorno, Ufficio Garante dei detenuti Comune Milano, Filo Rosso, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Università della Strada – Gruppo Abele, Zarapoti Società Cooperativa Sociale.