A Roma Insieme
MAI PIÚ BAMBINI IN CARCERELa nostra associazione dal 1991 si batte per i diritti delle persone detenute
Comunicato stampa a seguito della notizia relativa alla chiusura dell’ICAM di Lauro (AV)
Comunicato stampa a seguito della notizia relativa alla chiusura dell'ICAM di Lauro (AV) Con profondo sconcerto e disappunto apprendiamo del provvedimento di chiusura dell' ICAM di Lauro in provincia di Avellino.Il risultato di tale decisione è quello che due bambine,...
Tesseramento 2025
Amiche e amici di "A Roma, Insieme - Leda Colombini ODV", è passato un altro anno e siamo ancora qui, insieme a tutte e tutti voi, portando avanti tenacemente, e nonostante le difficoltà che questi tempi impongono, il nostro impegno di solidarietà sociale. ...
Relazione illustrativa relativa al Rendiconto 5×1000 dell’Irpef relativo Anno 2022 – 2021
L’Associazione “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV”, fondata nel 1991, promuove campagne d’informazione, attività di formazione, di cultura e iniziative di solidarietà sociale, con particolare attenzione alle persone detenute all'interno delle carceri di Roma. I...
Relazione illustrativa relativa al Rendiconto 5×1000 dell’Irpef relativo Anno 2021 – 2020
Roma, 22 ottobre 2022 L’Associazione “A Roma, Insieme – Leda Colombini ODV”, fondata nel 1991, promuove campagne d’informazione, attività di formazione, di cultura e iniziative di solidarietà sociale, con particolare attenzione alle persone detenute all'interno delle...
Avvio progetto “Alfabetizzazione Digitale” presso la Casa Circondariale di Regina Coeli
A metà gennaio è iniziato il corso di Alfabetizzazione Digitale per il Lavoro" presso la Casa Circondariale di Regina Coeli. Il corso si svolge tutti i giovedì della settimana ed è seguito da circa 10 persone detenute che stanno mostrando un grande interesse. Svolgere...
Natale con il caffè
Anche quest'anno, nella giornata di venerdì 20 dicembre, abbiamo consegnato alle donne detenute presso la Casa Circondariale di Rebibbia Femm. le confezioni di caffè. Un piccolo ma simbolico dono natalizio che è stato possibile realizzare grazie al contributo delle...

Festa della donna 2025
Carissime amiche e carissimi amici, anche quest’anno in occasione della festa della donna dell’8 marzo vorremmo donare a tutte le donne del carcere di Rebibbia – che ad oggi sono circa 380 – del materiale da cancelleria, così da poter contribuire alla corrispondenza tra chi è “dentro” e chi è “fuori”, di fondamentale importanza per il mantenimento dei rapporti affettivi.
Abbiamo ancora, dall’anno scorso in magazzino, una rimanenza di materiali ma dobbiamo riuscire a raggiungere una quantità maggiore.
Ogni anno regaliamo alle donne detenute, una busta grande con all’interno:
- penne blu o nere – del tipo Bic trasparenti (le uniche consentite)
- quadernoni a righe – 20×30
- francobolli
Il materiale potrà essere portato direttamente qui in sede, in via Sant’Angelo in Pescheria 35/A, i lunedì e mercoledì dalle 10.30 alle 14.00 e i venerdì dalle 10.30 alle 15.00 entro e non oltre venerdì 28 febbraio p.v..
Per concordare l’appuntamento potete anche telefonare allo 06 68136052
Sono anche gradite donazioni tramite bonifici bancari con causale ” donazione Festa della donna”. (Si allega file con i dati bancari)
Vi ringraziamo in anticipo per tutto l’impegno che vorrete porre.
Chi Siamo
“A Roma,Insieme” è un’Associazione di Volontariato che si è costituita nel 1991 a seguito dell’iniziativa di un gruppo di operatori sociali pubblici e non e di cooperative di servizi, impegnati nelle politiche sociali della città, con l’obiettivo di promuovere campagne d’informazione, attività di formazione, iniziative di solidarietà sociale ed elaborare proposte e modelli organizzativi per estendere la quantità e la qualità dei servizi socio-sanitari nell’area metropolitana di Roma.
Dove siamo: via di Sant’Angelo in Pescheria, 35 00186 ROMA
Tel: 06 68136052
Email: aromainsieme@gmail.com
Attività
Attività
Dal 1995 l’associazione “A Roma, Insieme-Leda Colombini ODV” ha attivato il progetto “Sabati di libertà” con i bimbi e le bimbe presenti nella Sezione Nido di Rebibbia Femm.
Per allargare lo stretto confine del loro sguardo e per offrire il maggior numero possibile di stimoli e scenari, le giornate del sabato trascorrono, grazie ad amici e sostenitori che offrono ospitalità, in campagna o al mare, nei parchi cittadini e ovunque si possano creare momenti di gioco e scoperta.
Il progetto è attualmente sospeso in quanto – fortunatamente! – negli ultimi due anni, all’interno della Sezione Nido, le mamme con i loro piccoli/e (spesso di pochissimi mesi) sono state presenti solo per un arco di tempo molto breve
La nostra missione
Finalità
Obiettivo principale di “A Roma, Insieme” è che nessun bambino varchi più la soglia di un carcere.
In questo senso duplice è il fronte sul quale l’Associazione lavora:
- promuovere e realizzare una serie di attività concrete, volte a limitare i danni del carcere sui bambini e ad aiutare le donne a gestire il rapporto con i propri figli durante la detenzione e favorire il loro reinserimento sociale
- sensibilizzare l’opinione pubblica e per attivare risposte adeguate da parte delle Istituzioni sia locali che nazionali. Importante traguardo raggiunto è stata l’approvazione della legge n.40 dell’8 marzo 2001: “Misure alternative alla detenzione a tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori”.
la fondatrice
Leda Colombini
Avanzi di galera
Leda Colombini e quegli sguardi di bimbo
di Daniela De Robert
Centinaia di bambini sono usciti dal carcere grazie al suo lavoro e al suo impegno. Centinaia di piccoli tra gli zero e i tre anni hanno potuto vedere per la prima volta il mare, la neve, gli animali, i prati, una casa.
Era il 1991 quando Leda Colombini costituì insieme ad altri l’associazione A Roma insieme. Da allora non si è più fermata.
“In realtà – racconta – i miei primi passi in carcere sono stati nel 1976 quando ero assessore agli enti locali e ai servizi sociali della Regione Lazio. Erano da poco state varate due riforme importanti, quella dell’ordinamento penitenziario e la legge sul decentramento amministrativo. Noi avevamo il compito di traghettare le competenze dalle Regioni agli enti locali nell’ambito dell’assistenza sanitaria, all’infanzia, agli anziani, ai portatori di handicap e a tutta l’area della marginalità, carcere compreso”.