IL MIO CAMPO LIBERO

[vc_row][vc_column][vc_gallery type=”flexslider_fade” interval=”3″ images=”1761,1763,1764″ onclick=”link_image” custom_links_target=”_self” img_size=”full”][vc_column_text]Formaggi “dol” (di origine laziale) a Rebibbia femminil

Nasce in carcere un vero e proprio caseificio nel rispetto di tutte le normative per la lavorazione del latte crudo, che dà lavoro, per ora, a 4 detenute della Casa Circondariale le quali producono 20 chili al giorno di 4 tipi diversi di formaggi e una ricotta con 200 litri di latte biologico provenienti da una cooperativa di Poggio Mirteto in Sabina. La produzione è immediatamente riconoscibile dal marchio: Cibo Agricolo Libero”. Per ora i formaggi sono venduti nello spaccio del carcere e serviti nei ristoranti che fanno capo al marchio D.O.L. presto saranno presenti nel mercato della Coldiretti al Tiburtino.

In allegato il comunicato

 

A Roma Insieme

Francesca Cusumano

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Carceri: associazione volontariato sfrattata da Comune Roma

[vc_row][vc_column][vc_single_image image=”1756″ border_color=”grey” img_link_large=”” img_link_target=”_blank” link=”http://www.ansa.it/legalita/rubriche/oradaria/2016/03/02/carceri-associazione-volontariato-sfrattata-da-comune-roma_a3aef3b5-98b6-4d19-9387-6d46a5565fab.html?idPhoto=1″ img_size=”full” css_animation=”appear”][vc_column_text](ANSA) – ROMA, 2 MAR – A Roma Insieme, la onlus che da 25 anni si occupa dei figli delle detenute che si trovano con le madri nel carcere di Rebibbia, resta senza sede per effetto di una comunicazione ricevuta in questi giorni dal Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale. A renderlo noto è la stessa associazione. “In mancanza del perfezionamento del diritto concessorio vengono meno i presupposti che giustificano il versamento ridotto dell’indennità d’uso con conseguente obbligo di riacquisizione del bene. Pertanto codesta associazione in regola con i versamenti, è invitata a rilasciare “bonariamente” il bene entro 10 giorni e al pagamento della rimanenza dovuta dalla data di scadenza a oggi pari a 27 mila e 500 euro, oltre agli interessi legali”, fa sapere il Dipartimento.

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