Il racconto di Grazia Piletti e i 13 anni di volontariato in carcere

Siamo contenti di condividere l’intervista a Grazia Piletti, vicepresidente della nostra Associazione, che da oltre tredici anni dedica tempo, ascolto e presenza alle persone detenute, in particolare alle madri con figli piccoli nel carcere di Rebibbia e ai detenuti di Regina Coeli. Un percorso iniziato quasi per caso, e diventato nel tempo una scelta di vita, in continuità con la visione e l’impegno di Leda Colombini, fondatrice di A Roma, Insieme.
Nell’intervista, Grazia ripercorre il significato profondo del volontariato penitenziario: la cura verso i bambini in carcere, l’importanza delle misure alternative, i progetti educativi e formativi, e le tante sfide che ogni giorno si affrontano, tra burocrazia, mancanza di risorse e pregiudizi duri a morire.
Il racconto restituisce uno sguardo autentico su un mondo spesso invisibile, ma che riguarda tutte e tutti: perché non c’è giustizia senza umanità e non c’è reinserimento possibile senza ascolto, accoglienza e opportunità concrete.
🔗 Leggi qui l’intervista completa pubblicata sul Quotidiano del Ministero della Giustizia