Laboratorio di danze popolari

da | Nov 1, 2023

 Dalla metà di novembre 2023, presso la casa circondariale di Rebibbia Femm., abbiamo avviato un progetto di “Danze popolari” che si protrarrà fino a febbraio 2024.

Il corpo è sicuramente una fonte primaria di comunicazione a meno che non sia imbrigliato e quindi impossibilitato a esprimere le possibilità dei suoi linguaggi. Il linguaggio del corpo racconta molto più di quello che possono fare le parole e con la danza si può lavorare sullo schema corporeo e sull’immagine di sé. 

 Attraverso la danza, il corpo può liberarsi dalle proprie meccanizzazioni e permettere di esplorare il proprio mondo interiore e individuare le proprie risorse, i propri desideri attivando un processo di autodeterminazione attraverso la relazione con gli altri.

La proposta di un corso di danze popolari a donne detenute, nasce dal desiderio di promuovere un approccio informale di condivisione, fiducia e avvicinamento a un mondo considerato prevalentemente ostile e di favorire la relazione, il riconoscimento dello spazio proprio e di quello dell’altra come precondizione per potersi esprimere.

Attraverso le tarantelle, declinate a seconda dell’area geografica di provenienza delle donne (“Tammurriata” in Campania; “Pizzica” in Puglia; “Sonu” in Calabria) ma appartenenti alla stessa famiglia, si proporrà un viaggio dal centro al Sud dell’Italia e un viaggio dentro se stesse, per far sì che il corpo, liberato dalle “meccanizzazioni” possa “raccontare” il mondo dentro e fuori dal carcere mantenendo il contatto con la realtà esterna