Una splendida mattina di sole e solidarietà presso la scuola materna “Il Paese dei Balocchi” di via Raimondo D’Aronco 28 a Roma dove, tra genitori e insegnanti impiegati volontariamente in piccole attività di manutenzione esterna, si è svolta una piccola “cerimonia del dono” tra i detenuti del carcere di Regina Colei, rappresentati dall’Associazione “A Roma Insieme – Leda Colombini”, e i piccoli beneficiari del più ampio progetto de “La scuola nel bosco”. Oggetto del dono: tavolini pieghevoli e trasportabili che da piccola valigia si trasformano in piani di lavoro dotati di bacinella dove permettere di giocare con acqua e terra attraverso appositi attrezzi in legno “da bosco”.

A promuovere e sostenere le realizzazione di questi tavolini l’Associazione “A Roma Insieme”, da decenni impegnata in attività rivolte alla riabilitazione e al reinserimento sociale delle persone detenute. Già nel maggio 2017 infatti, riattivando la falegnameria esistente all’interno del carcere romano di Regina Coeli, l’Associazione aveva di fatto avviato un’attività di formazione professionale:le difficoltà però legate al continuo ricambio di persone detenute, essendo un carcere giudiziario, aveva impedito un percorso più concreto di vera e propria professionalizzazione sull’uso di macchinari complessi. La creazione di piccoli oggetti è stata quindi l’idea alternativa che ha permesso di andare avanti, limitando il laboratorio ad attività che presupponessero solo l’uso di utensili manuali ed elettromeccanici (trapani, seghetti elettrici, levigatrici, elettrosmerigliatrici).
 
In quest’ultima fase del progetto, iniziata a settembre 2018, nasce appunto l’idea di realizzare un tavolo portatile per agevolare i bimbi al gioco con la terra e con l’acqua. “I detenuti – ha spiegato la Segretaria dell’Associazione, Grazia Piletti – si sono dimostrati entusiasti all’idea di realizzare qualcosa destinato a dei bambini, ed hanno lavorato celermente. Su ogni tavolino è anche incisa la dedica ‘Dagli amici di “Regina Coeli’. Questo giorno per noi è importante: è la giornata del dono delle persone detenute a uno degli istituti scolastici coinvolti nel progetto de ‘La scuola nel bosco’, attivato dal circolo ‘Parco della Cellulosa’ di Legambiente e Roma natura. Questo progetto ha il pregio di educare i bambini al rapporto con la Natura. Ringrazio la coordinatrice scolastica, Stefania Bossini, che ha accettato il nostro dono e ha aperto con grande sensibilità le porte della scuola ad una realtà complessa come quella carceraria”.

“Il progetto – ha poi concluso Grazia Piletti – si è potuto realizzare grazie al finanziamento della Fondazione Prosolidar Onlus, che da anni opera in Italia e nel mondo sostenendo progetti di solidarietà. Questa fondazione ha già finanziato per esempio la costruzione di una tensostruttura all’interno del carcere di Rebibbia, sezione femminile, destinata agli incontri delle donne detenute con le loro famiglie e ad altre attività”.

Articolo apparso su Vita