Laboratorio di Eva D. Toklas

Laboratorio di arte contemporanea rivolto ai detenuti della Casa Circondariale Santo Spirito di Siena e agli studenti di una scuola media superiore

 L’Associazione “A Roma, Insieme”, in collaborazione con eva d. toklas produzioni che ha curato il progetto, ha proposto e realizzato un ciclo di 4 incontri di arte contemporanea, condotti dall’artista Marco Colazzo con i detenuti della Casa Circondariale di Siena e gli studenti dell’Istituto G. Carducci.

L’intento del laboratorio è quello portare l’arte là dove solitamente non arriva e di “utilizzarla” per creare un circuito di comunicazione e incontro tra la realtà carceraria, gli studenti e la città.

Nel corso dei laboratori è stato realizzato un lavoro proposto dall’artista ai partecipanti secondo un percorso, da compiere insieme, che indaga temi profondi quali l’identità, la memoria e la percezione del “dentro” e del “fuori” utilizzando il mezzo espressivo della pittura. Gli elementi principali del percorso sono quindi: l’esperienza dell’incontro con l’artista e con il suo modo di creare, l’esperienza dell’incontro tra i detenuti e gli studenti per la realizzazione di un lavoro comune, l’indagine della pittura come strumento creativo profondamente innovativo e attuale.

Durante il laboratorio sono state fatte delle riprese che hanno dato vita ad un video di documentazione “Le realtà nascoste” che è stato presentato a marzo del 2011 nella Casa Circondariale Santo Spirito di Siena alla presenza dell’artista Marco Colazzo, dei detenuti e degli studenti che avevano partecipato agli incontri.

eva d. toklas produzioni

eva d. toklas produzioni si occupa di realizzare eventi culturali, produzione video e didattica dell’arte legata principalmente all’arte contemporanea.

Attiva soprattutto a Roma, ha come scopo principale quello di sensibilizzare il pubblico a una visione dell’arte come importante parte della realtà e strumento di comprensione di ciò che ci circonda. In quest’ottica progetta laboratori e incontri che hanno come fulcro il gioco e l’incontro tra pubblico e artisti con l’intento di individuare dei percorsi strategici tesi a familiarizzare i bambini e gli adulti con l’arte e con l’idea di portare l’arte contemporanea fuori dai circuiti “canonici”.

eva d. toklas, inoltre, utilizza il supporto video come mezzo fondamentale di documentazione. Il video costituisce un importante tramite di testimonianza e archiviazione di eventi culturali la cui memoria andrebbe altrimenti perduta e permette la trasmissione dell’esperienza creativa, unica nel suo svolgersi, diventando uno strumento indispensabile anche nella formazione.